La ciclabile lungo il Sile

Questa bellissima ciclabile nel Veneto è chiamata anche la Greenway del Sile per il contesto naturistico in cui si pedala. Durante i suoi 52 km tra Treviso (VE) e Jesolo si pedala immersi in una natura spettacolare e non ci sono pendenze, il fondo è prevalentemente sterrato, La ciclabile segue il corso del fiume Sile (segnaletica E4) lungo la restera da Treviso fino alla torre del Caigo in comune di Jesolo. Lì la pista si interrompe ed è necessario seguire la viabilità ordinaria per 4 km per raggiungere Jesolo paese, a due passi dal mare. Da qui proseguendo lungo ciclabili urbane o strade a basso scorrimento è possibile raggiungere i Lidi di Jesolo e del Cavallino. Ciò che rende speciale questa ciclovia è la varietà di cornici paesaggistiche che offre: il fiume, piccoli centri abitati, passerelle sospese sull’acqua, la laguna e il mare Adriatico.

Il tratto niziale coincide con la famosa restera del Sile, la riva un tempo impiegata dalle bestie da soma per il traino dei barconi fluviali. Da via Alzaia, al limitare delle mura, la ciclabile segue la sponda sinistra del fiume che prosegue sinuosa tra testimonianze di archeologia industriale fino alla chiusa di Silea. Qui si passa sul lato destro, attraversando poco dopo l’affascinante Cimitero dei Burci (attenzione, bici a mano!) e il pittoresco abitato di Casier. Qui la ciclabile si immerge definitivamente nel verde. Caratteristica di questo primo tratto è la presenza di alcune splendide ville su entrambe le sponde ma s´incontrano anche canoisti e jogger che si allenano lungo questo variegato itinerario alle porte di Treviso.

Passato il borgo di Casale sul Sile, che vediamo dalla sponda opposta del fiume, il paesaggio si apre e la folta vegetazione lascia il posto a spazi di più ampio respiro. A Portegrandi iniziamo finalmente ad odorare il profumo del mare, e infatti qui la ciclabile attraversa la marina nell’omonima Conca, storica porta di accesso alla Laguna. Il tratto conclusivo di questa suggestiva ciclabile è un lunghissimo rettilineo che costeggia la Laguna e che divide il letto del Sile dalle acque salmastre del mare. In alcuni periodi dell´anno non è raro poter incontrare qui stormi di fenicotteri rosa.  Ormai manca poco a Jesolo paese.

Ma la ciclabile Veneta non termina a Jesolo e si può continuare (e lo consigliamo vivamente) nella laguna fino a giungere nelle località di Cavallino, Lio Piccolo e Lio Maggiore (55 Km, giro ad anello).

Dal centro di Cavallino, a circa 12 km da Venezia, costeggiamo la laguna godendoci i primi km della nuova pista ciclopedonale a sbalzo sull´acqua  chiamata "Via del Respiro" che ci  permette di godere di una vista sull’isola di Burano e su quella di Sant’Erasmo, oltre che del panorama unico su Venezia; é un primo assaggio del panorama che ci aspetta. Dopo poco tempo giungiamo a Ca’ Savio e attraversiamo il ponte sul canale di Saccagnana per proseguire fino al il centro di Treporti e poi per Lio Piccolo. Usiamo il traghetto (prenotato in tempo !) che collega Lio Piccolo a Lio Maggiore (ca 30 min.) carichiamo anche le notstre bici (max 18): il breve viaggio di mezz´ora circa è un avventura favolosa! Giunto a destinazione un piacevole sterrato ci farà arrivare dopo una decina di km in prossimità di Fusine di Piave, nostro punto di partenza odierno. Da qui ci dividono ancora 50 km per giungere a Treviso (Casier 45 km).

 

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