La Stiria Meridionale (Südsteirisches Weinland)

Il piacere di pedalare - Il cicloturismo è il modo migliore per conoscere il paese dell´olio di semi di zucca e dello “Schilcher”. La Stiria, secondo Land dell´Austria sotto il profilo dell’estensione, è coperta da due terzi di boschi e un terzo di prati, con coltivazioni di frutteti e vigneti. Al cicloturista la Stiria può offrire oltre 2000 km di piste ciclabili segnalate, senza calcolare le invitanti pedalate nella vicina Slovenia. La Stiria è una garanzia per passare una piacevole vacanza attiva. Pensiamo alla ciclabile lungo il fiume Mur, il Murradweg (www.murradweg.com/it), che attraversa la Stiria da nord a sud (365 km da St. Michael im Lungau fino a Bad Radkersburg) e passa dalla regione alpina dei Tauri fino alle pianure soleggiate della Stiria meridionale. Ed è proprio di questa parte della Stiria che vorremmo raccontarvi, di un territorio che, grazie al suo clima mite e alla sua terra fertile, già nella preistoria ha potuto soddisfare le esigenze elementari dei suoi primi abitanti; un enorme parco naturale incontaminato che punta molto sul turismo sportivo, dove è possibile viaggiare in sella alla due-ruote a ritmo lento, seguendo un´impeccabile segnaletica, gustando specialità gastronomiche, mete culturali e calde sorgenti…ma soprattutto i cicloturisti saranno stupiti dalla calorosa accoglienza della gente stiriana, da sempre abituata al duro lavoro della terra, molto legata a tradizioni e mestieri di una volta. Ogni territorio ha i suoi percorsi a tema che attraversano colline e valli passando per i cosiddetti “Kellerstöckl”, piccole costruzioni ad uso agricolo collocate in punti panoramici e luoghi mistici.

Informazioni generali sulla Stiria presso la Steiermark Tourismus: Tel. +43 316 40030, info@steiermark.com, www.steiermark.com/it

Eibiswald - La Stiria Sud-Occidentale

A solo mezz´ora di macchina da Graz, capoluogo stiriano, in direzione sud, si raggiunge una regione tutta da scoprire, con montagne non troppo alte e colline, dove si producono vini selezionati da degustare in una delle tante “Buschenschank”, tipiche osterie che offrono vini accompagnati da piatti tipici rigorosamente prodotti in casa. Spesso queste osterie sono collegate tra loro da diverse ciclabili prendendo il nome da una particolarità del posto: come la “Strada del vino Schilcher” (tipico vino rosè creato dall’uva “Blaue Wildbacher Traube” conosciuta già dai Celti nel 400 a.C.), che si snoda per stradine partendo dalla località di Deutschlandsberg fino a raggiungere Eibiswald, paesino non lontano dal confine sloveno. Il paesaggio nel sud-ovest della Stiria è caratterizzato da piccoli paesini, ovunque arrivi lo sguardo ci sono boschi e prati verdi, vigneti, castagneti e filari alti accanto ad alberi da frutto, campi di mais, di luppolo e ovviamente di zucca. Dalla zucca in autunno viene prodotto il famoso “Oro verde” della Stiria, l´olio di semi zucca (Kürbiskernöl) non trattato, dal colore verde scuro molto intenso, con un aroma molto marcato di nocciola, da anni protetto da un sigillo europeo di origine controllata (g.g.A.): per produrre un litro di olio di semi di zucca ci vogliono 2,5 kg di semi che corrispondono a circa 40 zucche. Parecchi mulini e musei della zona raccontano di quest´antica tradizione, da qui nasce anche il nome di un tour cicloturistico ad anello (94 km), chiamato “Ölspur Tour” (traccia d´olio). Quasi obbligatoria la visita in un frantoio che si trova sulla nostra strada, che si rivela molto interessante (non solo per la degustazione di una squisita frittatina d´uovo con questo gustoso olio)! A Eibiswald passa, oltre al tour lungo i due fiumi Sulm e Saggau, il “2 Flüsse Tour”, anche la ciclabile della Drava (segnaletica internazionale R1) che parte in Italia, a Dobbiaco, dopodiché passa in Carinzia per terminare in Slovenia. La dura salita del Radlpass (662 m) è un tratto molto ricercato dai ciclisti e collega la Stiria con la Carinzia (Lavamünd) e la Slovenia. L´itinerario ad anello, denominato  “Austria/Slovenia Tour”, ha una lunghezza di 80 km da fare in giornata, durante il quale il ciclista affianca il fiume Drava e tocca numerose località slovene (non lontane da Maribor) prima di ritrovarsi al punto di partenza, Eibiswald. A ospitarci per la notte è l´accogliente albergo “Hasewend`s Kirchenwirt”, che nella stessa struttura comprende non solo una macelleria gestita dal titolare stesso, ma anche un ottimo ristorante, varie stanze o appartamenti e un annesso cinematografo risalente al 1913.

Süd & West Steiermark:  www.sws.st, www.genussradeln.at
Eibiswald – Südliche Weststeiermark. Schilcherregion: www.suedweststeiermark.at
Il consiglio per il pernottamento a Eibiswald: Hasewend's Kirchenwirt (www.hasewend.at)

La zona di Leibnitz

Il secondo giorno ci spostiamo poco più ad est, verso il maestoso castello di Seggau e   Leibnitz. La graziosa località è facilmente raggiungibile percorrendo l´autostrada che collega Graz con il Sud della Stiria, poi, al confine di Spielfeld, si entra in Slovenia. Ma è anche una delle tappe preferite dai cicloturisti che percorrono la ciclabile del Mur. Prepariamo le nostre bici nella bella piazza centrale, colma di gente e tavolini all´aperto. Anche oggi è in programma una pedalata, il Sausaler Tour, 57 km lungo il fiume Sulm nell´omonima valle (Sulmtal, R1) passando vicino a numerosi campi di zucche, tutte mature e di un bel color arancione. A metà giornata prendiamo la decisione di affrontare una breve ma dura variante che sale fino alla località di Kitzeck, dove però veniamo premiati da un´indimenticabile vista sulla pianura sottostante, ricoperta di vigneti. Ci godiamo una meritata sosta sotto la splendida pergola del “Buschenschank Schneeberger”, una locanda con annessa cantina vinicola, per gustare una “Bretteljause”, il piatto tipico di affettati serviti sul tagliere, accompagnato da squisiti fagioli giganti (Käferbohnen) conditi con l´olio di semi di zucca e tanta cipolla, il tutto accompagnato da un buon bicchiere di Sauvignon Blanc. Dopo una breve sosta nel museo del Vino, il più alto d´Europa, troviamo in mezzo ai vigneti un´antichissima “Klapotetz”, una specie di spaventapasseri o girandola di legno, alta 16 metri con un peso di 6 tonnellate, dicono che sia la più grande al mondo, non è più in funzione perché è rumorosa e disturba i turisti! A questa è dedicato un percorso da fare in mountain bike in questa zona (la “Klapotetz MTB-Runde”, 32 km e 715 metri di dislivello, cartina tridimensionale) con molti single trails divertenti. In alternativa da Leibnitz si può partire per un altro interessante tour lungo la strada del vino, chiamato “Weinstrassen -Tour”, 73 km di piacevole saliscendi tra i più bei vigneti immaginabili. 

Leibnitz: www.leibnitz.info
Il consiglio per un osteria in zona Leibnitz: Weingut & Buschenschank Schneeberger (www.weingut-schneeberger.at)

Bad Radkersburg: la Stiria Sud-Orientale.

Sempre rimanendo nel sud della Stiria ci spostiamo di una cinquantina di km fino al punto più ad est, in una pianura con verdi colli e interminabili distese di vigneti e frutteti, numerose cicogne si sono accasate sui camini delle abitazioni. Ci troviamo nel cosiddetto “Thermenland”, regione delle terme, esattamente nella località di Bad Radkersburg, conosciuta per via delle sorgenti che, grazie alle pietre vulcaniche emanano proprietà benefiche. Tra vulcani spenti e calde sorgenti spuntano vari castelli e fortezze, testimoni del passato glorioso di queste terre. Bad Radkersburg e la slovena Gornja Radgona sono storicamente cresciute assieme, ora anche grazie ad un progetto denominato „Grenzenlos Wandern & Radfahren / Hiking & Biking“ (Camminare & Pedalare senza confini) cofinanziato dalla Stiria e dal Fondo Europeo per lo sviluppo regionale (www.hiking-biking.com/it). Divise dopo la Prima Guerra Mondiale, ora sono pronte a riunificarsi. Intorno al loro territorio si trovano centinaia di km di piste ciclabili, tredici solo in questa zona. Scegliete voi tra quella panoramica (Panorama-Tour), quella attraverso i vigneti (Weinberg-Tour), o la transfrontaliera (Grenzland-Tour) o che porta ai castelli della zona (Schloss-Tour). Inoltre, terminano qui anche la Thermenradweg (R12) e il Murradweg (R2). Da nominare anche la neonata “Stella del Sud” (Stern des Südens http://www.aktivurlaubsteiermark.at/it), un tour che, sempre tenendo come base Bad Radkersburg porta in cinque (o di più) comode tappe (50/60 km/giorno, con bus al seguito) ogni giorno in un´altra nazione, cioè in Slovenia, Ungheria e  Croazia. Un modo piacevole per conoscere in breve tempo tutti questi posti, senza lo stress di dover cambiare albergo ogni giorno.  Come vedete la Stiria meridionale offre numerose opportunità di svago da percorrere in bicicletta, ma anche a cavallo o a piedi: il miglior modo per conoscere un territorio, la sua natura e l´uomo che ci vive.

Bad Radkersburg: www.badradkersburg.at
Steirisches Thermenland: www.thermenland.at/it
Il consiglio per il pernottamento a Bad Radkersburg; Vital Hotel Bad Radkersburg (www.vital-hotel.at)

Cartine cicloturistiche si trovano negli uffici turistici delle singole localitá, ottima la segnaletica.

FOTO E TESTO DI BETTINA RAVANELLI
 

 

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